Riflessione: Preghiamo insieme
“Ricordiamoci nella preghiera”, “preghiamo insieme”, “ricordateci nella preghiera”, “vi assicuriamo la nostra preghiera”: é questo il saluto che solitamente ci scambiamo via e-mail o telefonicamente tra Soci e Amici, ma anche quando ci contattiamo da una Nazione all’altra, tra una Chiesa sorella e l’altra dell’Est o del Sud del mondo.
Ultimamente Padre Artur Stepién della Congregazione dei Padri Pallottini di Kiev (Ucraina), a cui avevamo donato una copia della SS.Sindone in grandezza naturale, ci ringraziava di avergliela fatta pervenire tramite una loro comunità polacca e il 7 marzo, agli inizi della Quaresima scriveva: “Grazie del vostro impegno e buon cuore. La copia della reliquia è arrivata alla terra profondamente toccata dalla guerra e dalle divisioni a diversi piani. Ciò che ci spinge alla preghiera costante per la pace è proprio la convinzione che la vera pace è solo il frutto del dono dello Spirito Santo. Lo vogliamo invocare davanti alla SS. Sindone che è la testimonianza tangibile della vittoria del bene sul male, della vita sulla morte. Lo crediamo e desideriamo divulgarlo agli altri”. E concludeva: “Insieme, con la comunità parrocchiale e tutta la nostra Delegazione pallottina in Ucraina, vi assicuriamo che durante i primi venerdì del mese, cominciando da marzo fino a maggio, secondo le vostre intenzioni sarà celebrata la Santa Messa. Con preghiera e gratitudine”….
Questo ci faceva pensare che ogni primo martedì del mese anche noi ci riuniamo come Amcor ai piedi dell’altare per una S Messa celebrata da Don Giuseppe secondo le nostre intenzioni e in particolare per tutte le comunità che abbiamo incontrato (è lo spirito dell’Associazione Amcor!), ricordando anche i nostri cari defunti. Allora ci siamo detti: “Perché non creare una catena silenziosa ma fervorosa, di preghiera fra tutte queste comunità che abbiamo incontrato fin dall’inizio di Amcor?”.
La proposta è stata accolta in Consiglio e ora stiamo raccogliendo gli indirizzi per costruire una mappa di tutte queste comunità Orientali, Europee e Africane e chiedere loro di fare unità nella preghiera a Dio e alla Vergine Maria sua Madre, anche concretamente, secondo un calendario di impegni spirituali di preghiera per le intenzioni reciproche in un giorno fissato. E’ un’iniziativa molto semplice, ma serve, perché l’unione fa la forza, e Gesù ha detto: “Se due di voi sopra la terra si accorderanno per domandare qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli ve la concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro” (Mt 18,19-20). Ed è proprio ciò che vogliamo, che Dio sia in mezzo a noi e, insieme, vogliamo pregare e ascoltare la sua Parola.
Un bell’esempio di preghiera ‘sindonica’ (nel 2015) ce la proponeva il nostro Arcivescovo, che è anche Custode Pontificio della Sindone:
Preghiera davanti alla Sindone
L’Amore più grande – Ostensione 2015
![](http://www.amcor-amicichieseoriente.org/wp-content/uploads/2019/11/Schermata-2019-11-10-alle-18.44.58.png)
Signore Gesù, davanti alla Sindone, come in uno specchio,
contempliamo il mistero della tua passione e morte per noi.
È l’Amore più grande
con cui ci hai amati, fino a dare la vita per l’ultimo peccatore.
È l’Amore più grande,
che spinge anche noi a dare la vita per i nostri fratelli e sorelle.
Nelle ferite del tuo corpo martoriato
meditiamo le ferite causate da ogni peccato:
perdonaci, Signore.
Nel silenzio del tuo volto umiliato
riconosciamo il volto sofferente di ogni uomo:
soccorrici, Signore.
Nella pace del tuo corpo adagiato nel sepolcro
meditiamo il mistero della morte che attende la risurrezione:
ascoltaci, Signore.
Tu che sulla croce hai abbracciato tutti noi,
e ci hai affidati come figli alla Vergine Maria,
fa’ che nessuno si senta lontano dal tuo amore,
e in ogni volto possiamo riconoscere il tuo volto,
che ci invita ad amarci come tu ci ami.
Cesare Nosiglia