La vicenda di Gesù nei “misteri del rosario” -II Misteri luminosi 31
31. Questo è il mio corpo – il mio sangue
La seconda sorpresa è ancora più misteriosa della prima. Nella cena rituale, che contempla momenti di condivisione dei cibi principali, il pane e il vino, Gesù interviene con un movimento quasi impercettibile: una parola che aggiunge un significato inaudito all’atto che Gesù, il capotavola, sta compiendo. Con una frase semplicissima egli afferma che quel pane che viene distribuito è il suo corpo, quel vino che viene bevuto dal calice fatto circolare fra i commensali è il suo sangue versato per la remissione dei peccati, per la (nuova) alleanza; e raccomanda che in futuro quanto lui fa adesso venga fatto in sua memoria. Quante cose in pochissime righe, e tutte così dense e belle da togliere il fiato! Gesù ha ringraziato prima di “consacrare” e dalla parola greca del ringraziamento quel che ci ha dato sarà chiamato “ Eucaristia”, ha spezzato il pane e da questo intervento i primi cristiani hanno chiamato l’atto “spezzamento del pane”, ha raccomandato che si perpetuasse con questo atto la sua memoria e allora si è parlato di “memoriale” del Signore; ci ha fatto questo indicibile regalo per darci il mezzo più completo di unione con lui e tra di noi e allora si chiama questo atto “(la santa) comunione”. I primissimi cristiani hanno preso sul serio questo dono e comando fin dall’inizio, mentre continuavano a recarsi al tempio per pregare con gli altri ebrei, a casa si radunavano per lo “spezzamento del pane”. Non c’è stata stagione del cristianesimo. Né forma alcuna di santità cristiana, senza “Eucaristia”. Anche oggi – a patto che si sia ben consapevoli che «ogni volta che mangiate di questo pane e bevete di questo calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga» (1Co 11,26).
Letture bibliche I racconti dell’istituzione si trovano nei vangeli sinottici (Mc14,22-25; Mt 26,26-29; Lc22,15-20) e nella lettera paolina ai Corinzi 11,23-25.
Intenzione Per quanti hanno difficoltà a procurare il cibo a sé e ai loro figli.
Proposito L’Eucaristia diventi sempre più il centro della mia vita.
Proposito Signore, che il tuo esempio di servizio diventi sempre più richiamo ed esempio efficace per me.
Opere citate
Ghiberti, G. (2016). LA VICENDA DI GESU’ NEI “MISTERI” DEL ROSARIO. Cantalupa: Effatà editrice.
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