La vicenda di Gesù nei “misteri del rosario” -I misteri gaudiosi della gioia 7
7. Ritorno a Nazaret
Nel vangelo di Luca dopo l’episodio della presentazione al tempio assistiamo subito al ritorno della famigliola a Nazaret, il paese di origine dei genitori. San Matteo racconta invece, nel frattempo, l’arrivo del Magi, l’episodio della fuga in Egitto e dell’uccisione dei bambini di Betlemme, la permanenza in Egitto e il ritorno da quella terra a Nazaret. Questi fatti vedono Giuseppe costantemente incaricato da Dio a eseguire i programmi a difesa della sopravvivenza della sua famigliola. Per ora Gesù è salvo, ma è presente fin dall’inizio la consapevolezza di un futuro estremamente contrastato. I problemi presentati da Matteo per l’esatta interpretazione dei singoli fatti (dominati dai magi, da Erode, dalla fuga in Egitto) non devono disturbarci nella nostra preghiera. Non riusciamo a capire bene fino a che punto giunga l’intenzione (storiografica) dell’evangelista nel raccontare tutti questi particolari, ma comprendiamo che fin dall’inizio la nascita di Gesù ha interessato e coinvolto i popoli pagani (rappresentati dai magi), che l’ambiente del potere ufficiale della nazione giudaica dell’epoca non fu per nulla tenero nei confronti della sua presenza (soprattutto Erode, con la sua crudeltà), che nella storia di Gesù si operava la ripresa e il compimento di quel dialogo tra il popolo ebraico e gli altri popoli (qui, l’egiziano) a cui quella storia era destinata.
Letture bibliche I magi, la fuga in Egitto, il ritorno a Nazaret secondo Mt 2,1-23.
Intenzione Per quanti sono sottoposti a violenze, per quanti hanno nella fuga dal loro paese l’unica speranza di sopravvivenza.
Proposito Non voglio perdere la fiducia nella salvezza neppure nella più terribile situazione di sopruso.
Opere citate
Ghiberti, G. (2016). LA VICENDA DI GESU’ NEI “MISTERI” DEL ROSARIO. Cantalupa: Effatà editrice.
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